Come la neve di primavera
Monologo teatrale
Testo di Michele Govoni
Regia di Virgilio Patarini
Con Vittoria Triglione
Domitilla ha 39 anni, un peso nel cuore e una certezza: la gioia che le dà il sabato. Proprio in un sabato qualunque, durante il rito del trucco prima di uscire, Domitilla si racconta attraverso frammenti della sua vita; i suoi ricordi divengono i nostri e lo strano stream of consciousness che viene delineandosi sembra farsi presente ai nostri occhi come fosse dipinto. Domitilla ci accompagna attraverso le sensazioni umane di una donna che, davanti allo specchio, sta guardando non solo se stessa, ma un pezzo di umanità. Tutto è avvolto da un’aria delicata e leggera che va facendosi più pesante man mano che il racconto procede. Come la neve di primavera, metafora non solo di un’esistenza ingannevole, ma anche del senso di tutto il monologo, rivela così, solo nel finale, la verità di questo sabato di confidenze solo apparentemente velate.
Ferrara, Palazzo Racchetta, Ferrara Art Festival, 31 luglio e 1 ottobre 2014
Piacenza, Complesso Ricci Oddi, Piacenza Art Festival, 1 novembre 2014
Foto di scena Ferrara
Rassegna stampa Ferrara
Foto di scena Piacenza
Rassegna stampa Piacenza